lunedì, gennaio 03, 2005

15 di 1000

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Musica: scaldino al bagno, nella testa risuona la sigla finale di "la città incantata"

Immagine: bagno, non ve lo descrivo. Immaginate pure quello di Trainspotting se vi và, non sareste lontani dal vero.

É un pò che non scrivo, ho postato un paio di cose fuori scaletta, una per Mac (ok, non ti chiamo più così, va meglio Big Mac? No, dai, ti voglio bene lo stesso). Sono ancora vivo, mio malgrado. Non ho smesso di prendere le mie "medicine". Ho preso l'ultima ora, 2 Gennaio. E così sono arrivato al 2005!!

2005... Buon anno a tutti!

Di la c'é il mio nipotino, Gabriele. Oggi l'ho spupazzato un pò, ma prima mi sono controllato la febbre. Anche quest'anno ho schivato l'influenza. C'ho gli anticorpi coi controcojoni! Ma magari mi venisse, cinque minuti e la sdereno! (il tutto declamato con una squallida imitazione di Verdone).

Novità:

Ho dei capelli di un morto attaccati alla testa. Erano lisci, ora li ho contagiati e sembrano un groviglio di paglia. In compenso ora ho i capelli lunghi e ogni tanto mi viene un vago accento slavo, e non so perché. Per chi non fosse aggiornato ho fatto delle extensions. Se solo non avessi quegli incubi con la casa nella campagna slava persa nella nebbia...

Potete smetterla con la sigla di X-files, ora.

Forza...

Ok, meglio.

Altra novità: sono uscito con L., la modella di nudo. L'ho portata al circolo dove proiettavano "City of God". Il film é finito per mancanza di attori. A lei é piaciuto, poi siamo stati a parlare sotto casa sua. Poi lei mi ha invitato a salire. Avevo una paura fottuta. Mi sono costretto a salire, sono stato con lei per tutta la notte. Purtroppo non sono bravo a fare il latin-lover, per fortuna é una ragazza dolcissima. É successo la notte tra il 23 e il 24. La mattina mi ha svegliato accarezzandomi il viso e il corpo, poi sono dovuto correre al lavoro. In ufficio mi hanno sgamato subito. Indizi? Occhiaie da record, sorrisone svampito e, soprattutto credo, un succhiotto a forma di cuore sul collo. La forma era appositamente studiata? Se si, come ci é riuscita, e quando?

Piantatela con quella musichetta! La Fox ci fa pagare i diritti, poi!

Perchè continuo a prendere le caramelle? Perchè mi sento vivo, assaporo ogni momento. Ma una parte di me, forse, ha paura del futuro, di una storia seria. Solo una persona mi fa accantonare questa paura, ora, e tra tutte le persone al mondo é la più improbabile.

Capricciosa, acida come greco yogurt, ironica onirica, scostante marea anomala, sfruttatrice negriera, egoìste (egoìste...), lontana circe/itaca ita y vuelta, fastidiosa come un colibrì, influenzata riflessiva su concetti astratti oltre i 38°, suonatrice accanita di chitarra doremifaggiante, osteggiatrice dell'altrui soavissimo canto, pittrice talentuosa di dame piangenti e fluide, lettrice di autrici introvabili se non dopo cerche secentesche, adorante di film complessi sui gatti neri e bianchi, castratrice di istinti affettuosi, adoratrice rattamente melliflua di marmocchietti vocianti, mobilizzatrice di finalità fisiche a sua inderogabile voluttà a cui, come uomo di ferrea volontà, ci fosse una volta che non ci casco ( mai pentito, però )...

Eh eh!

Non so perché ma ora come ora non riesco a trovarle alcun difetto oltre ai milleseicentoventisei che ha. Sto bene anche solo a cazzeggiarci. Aiuto. Ma io sono forte, resisterò alla tentazione... un attimo solo che le mando un sms...

Sono in camera mia. Ho spupazzato i nipotini, Luca e Gabriele. Gli ho fatto anche decine di foto. Per evitare il flash diretto sono venute un pó scure, ma poi le recupero. Se fossi bravo a fare foto anche solo la metà di come sò aggiustarle forse sarei un fotografo, invece di un podografo.

Fotografia, disegnare con la luce.
Litografia, disegnare con la pietra.
Serigrafia, disegnare con la seta.
Podografia, disegnare con i piedi :)

Essere imbecilli ha i suoi vantaggi. Puoi quasi perdonarti quasi tutto. Sono incapace di intendere ma a volere voglio. Riesco a far finta di non capire nulla di quello che mi accade intorno. Purtroppo di solito non é proprio così. Riesco a sentire... la parola giusta? Venti, sefiri. Onde, dall'intorno, dall'interno delle persone. Di solito faccio finta di ignorarli.

Mezzanotte, é il 3. Sto vedendo "A mia madre piacciono le donne".

Bellissimo film, voglio essere un Miguel nella mia prossima vita.

É un sentimento persistente, il voler essere qualcun altro? No, dottore, solo come concetto astratto. Poi mi guardo allo specchio e tutto sommato ci sono affezionato a quello sgorbio astratto che vedo riflesso. Seguo pensieri e desideri confusamente limpidi, ho un fisico da... dai un 7 me lo merito, se rivado in palestra entro questa estate divento un Adone da urlo. Sono talmente insicuro di me da essere totalmente sicuro della mia insicurezza, il che é già una sicurezza. Sono loquace ed esprimo concetti interessantissimi, l'accoppiamento asessuato delle lumache é il mio pezzo forte, lo tengo in serbo per i momenti di intimità. Ho degli splendidi occhi verdi quando cavolo gli pare, per il restante tempo sono di un'imbarazzante marrone incidente digestivo. Nelle notti di luna piena degli anni bisestili dispari, con una congiunzione astrale rarissima, mi trasformo improvvisamente nel sogno di ogni donna. Non ci faccio molto affidamento però perché la prossima congiuntura sarà tra 1425 anni e 5 mesi, e difficilmente potrò sfruttarla in piena forma fisica. Ho fluenti capelli con un fastidioso cesto di vimini incastrato dentro da ormai 7 anni.

Una volta mi sono iscritto a una community con questa descrizione fisica. Nel giro di una settimana ero sommerso da messaggi. La metà erano zoo, l'altra metà circhi ungheresi.

Questo blog sta diventando un racconto tragicomico, o dulcamaro che dir si voglia.

Buttiamoci sul serio:

LE ASPETTATIVE E I DESIDERI

Ho letto il Tao Te Ching, che consiglia di estirparli ed essere come nuvola che solo vento muove, e che accoglie ogni spinta con egual disinteresse. Non mi piace. Voglio desiderare, anche se i desideri spesso vengono castrati. Voglio sognare, anche se i bei sogni mutano in incubo la realtà. Voglio avere delle aspettative, anche se spesso disilluse. La verità é che adoro sentire il mio cuore pulsare. Secondo me la vera via é accettare con egual gioia ogni sentimento, ogni palpito, ogni sordo scorrere del sangue nelle vene. Sei vivo, e questo te lo ricorda. Considerando tutta la gente che muore in ogni momento, a qualsiasi età, questo é già un bellissimo miracolo. E allora piangi, e ridi, e gioisci, e disperati, e attendi e rincorri, perditi in ogni labirinto che trovi, smarrisci il tuo tempo e affrettati a farlo perché alcune porte rimangono aperte per pochi istanti. Non aver paura di soffrire, ogni piccola gioia é già ricompensa, un bacio inatteso, una carezza, un sole mattutino, l'alba in una casa non tua, mangiare, bere, divertirsi, cacare, respirare, fluttuare nel dormiveglia, avere il raffreddore e fare buffi starnuti, dormire storti perché qualcuno vi butta in pizzo al letto...

Ogni momento é unico, purtroppo e per fortuna.

Va bene, il vecchio cinese della montagna é andato, e potete togliere quella musichetta che non c'entrava nulla.

Vi voglio bene, ti voglio bene, mi voglio bene...