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Musica: jazz in filodiffusione.
Immagine: seduto vicino all'ingresso di un bagno a Santander, Cantabria, Spagna, Europa, Pianeta Terra, Sistema Solare, Braccio Periferico di una galassia assolutamente comune.
Undici, sono vivo! L'avevo portata da Roma. La chica con cui sono partito non mi ha visto prendere nulla perché era in bagno. Se avessi portato quella sbagliata avrebbe trovato una pessima ( o ottima a seconda dei punti di vista ) sorpresa. Vabbé, le avrei comunque lasciato metà dei miei averi. Un euro, circa.
Mi chiedo il cianuro che sapore abbia.
Riassunto delle puntate precedenti:
Casa quasi mia, domani faccio il rogito (detta così sembra uno schifo, tipo: "mamma, mamma, ho fatto un rogito!", "te l'avevo detto di non mangiare l'mpepata di cozze, Luigino"), sono quasi sgomento. Fico!
Domani sera farò la lezione di nudo femminile a fotografia. Avrebbe dovuto esserci martedì scorso ma mi sono trovato davanti il figlio di Cojak in accappatoio, un'esperienza unica... spero. Foto discrete.
Ok, ellissi di qualche ora. Sto scrivendo a bordo di un'aereo della Ryanair, la mia amica sta leggendo qui vicino a me. Tengo pronto un'altro documento, sapete, la curiosità é donna. Al sedile vicino due stanno paccando di brutto. Se spengono le luci ho paura accada l'irreparabile tra quei due. Dovesse nascere un figlio potrebbero sempre chiamarlo Ryan; bel nome dopo tutto.
Dio!
Siete stati testimoni di un'evento: ho usato il punto e virgola por lo primero dia in mi vida! Un segno di punteggiatura inutile, non trovate? Propongo un referendum per l'abolizione del punto e virgola.
La mia amica Mac é una compagna di viaggio muy hermosa. No, non é scozzese. Il suo nome completo é Mac Müller de la Santes. Scherzo, la chiamo solo così, altre volte Mac Stronza. Tornato a Roma non mangerò yogurt per un pò. Sigh! Cominciava a piacermi.
Santander, che dire? Luogo di hamburgheros, dolci x-files e perdizione. Antro di malinconiche felicità, gastriti e umani allo stato brado. Santander, culla di generazioni a venire più numerose dei cinesi, pulpito di pimientos con aglio crudo e acciughe, tana del crudele Antonio di tapas vestito. Santander, involucro di mattine tardive e serate alcoliche, Santander, perla di queso, case azzurre e billettes ita y vuelta. Santander, sigillo di momenti strani e bellissimi, galleggianti nello yogurt. Santander, patria di scelte, tentazioni a cui ho resistito benissimo ( tre secondi netti, a volte ), scarpinate e chiacchierate. Santander, in cui comprendi quanto può essere bello ascoltare una persona descriverti ATT., FC. e routing mentre sei sdraiato a letto. Santander, felice con poco? Naaa.
Ora mi sento un pò più vuoto. Forse ho solo finito di digerire.
Ah, ieri ho partecipato alla lezione. Simpatica la modella, l'ho riaccompagnata a casa, ci ho chiacchierato. Di Napoli (ma la odia), rastosa, suona la chitarra elettrica, sente Radio Rock, adora Emilio Pappagallo, fa montaggio video, fa la modella di nudo, é magra, si chiama come la mia ex ( sono inseguito da quel nome ovunque, cazzo ) e torna Martedì.
Ho perso i numeri del cellulare, compresi quelli delle barcellonesi. Le voglio chiamare! Voglio farmi una serata devastante, di quelle in cui ti svegli in prigione il giorno dopo. Voglio sfogarmi!
E ho di nuovo voglia di fare l'amore. Sto diventando ninfomane, credo. Questione di cinque secondi e sono a posto.
Musica: jazz in filodiffusione.
Immagine: seduto vicino all'ingresso di un bagno a Santander, Cantabria, Spagna, Europa, Pianeta Terra, Sistema Solare, Braccio Periferico di una galassia assolutamente comune.
Undici, sono vivo! L'avevo portata da Roma. La chica con cui sono partito non mi ha visto prendere nulla perché era in bagno. Se avessi portato quella sbagliata avrebbe trovato una pessima ( o ottima a seconda dei punti di vista ) sorpresa. Vabbé, le avrei comunque lasciato metà dei miei averi. Un euro, circa.
Mi chiedo il cianuro che sapore abbia.
Riassunto delle puntate precedenti:
Casa quasi mia, domani faccio il rogito (detta così sembra uno schifo, tipo: "mamma, mamma, ho fatto un rogito!", "te l'avevo detto di non mangiare l'mpepata di cozze, Luigino"), sono quasi sgomento. Fico!
Domani sera farò la lezione di nudo femminile a fotografia. Avrebbe dovuto esserci martedì scorso ma mi sono trovato davanti il figlio di Cojak in accappatoio, un'esperienza unica... spero. Foto discrete.
Ok, ellissi di qualche ora. Sto scrivendo a bordo di un'aereo della Ryanair, la mia amica sta leggendo qui vicino a me. Tengo pronto un'altro documento, sapete, la curiosità é donna. Al sedile vicino due stanno paccando di brutto. Se spengono le luci ho paura accada l'irreparabile tra quei due. Dovesse nascere un figlio potrebbero sempre chiamarlo Ryan; bel nome dopo tutto.
Dio!
Siete stati testimoni di un'evento: ho usato il punto e virgola por lo primero dia in mi vida! Un segno di punteggiatura inutile, non trovate? Propongo un referendum per l'abolizione del punto e virgola.
La mia amica Mac é una compagna di viaggio muy hermosa. No, non é scozzese. Il suo nome completo é Mac Müller de la Santes. Scherzo, la chiamo solo così, altre volte Mac Stronza. Tornato a Roma non mangerò yogurt per un pò. Sigh! Cominciava a piacermi.
Santander, che dire? Luogo di hamburgheros, dolci x-files e perdizione. Antro di malinconiche felicità, gastriti e umani allo stato brado. Santander, culla di generazioni a venire più numerose dei cinesi, pulpito di pimientos con aglio crudo e acciughe, tana del crudele Antonio di tapas vestito. Santander, involucro di mattine tardive e serate alcoliche, Santander, perla di queso, case azzurre e billettes ita y vuelta. Santander, sigillo di momenti strani e bellissimi, galleggianti nello yogurt. Santander, patria di scelte, tentazioni a cui ho resistito benissimo ( tre secondi netti, a volte ), scarpinate e chiacchierate. Santander, in cui comprendi quanto può essere bello ascoltare una persona descriverti ATT., FC. e routing mentre sei sdraiato a letto. Santander, felice con poco? Naaa.
Ora mi sento un pò più vuoto. Forse ho solo finito di digerire.
Ah, ieri ho partecipato alla lezione. Simpatica la modella, l'ho riaccompagnata a casa, ci ho chiacchierato. Di Napoli (ma la odia), rastosa, suona la chitarra elettrica, sente Radio Rock, adora Emilio Pappagallo, fa montaggio video, fa la modella di nudo, é magra, si chiama come la mia ex ( sono inseguito da quel nome ovunque, cazzo ) e torna Martedì.
Ho perso i numeri del cellulare, compresi quelli delle barcellonesi. Le voglio chiamare! Voglio farmi una serata devastante, di quelle in cui ti svegli in prigione il giorno dopo. Voglio sfogarmi!
E ho di nuovo voglia di fare l'amore. Sto diventando ninfomane, credo. Questione di cinque secondi e sono a posto.
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